Sto acquistando un nuovo impianto 4.0… o forse è solo 3.0?
Il
Foto: Copyright United Artists, Public domain, via Wikimedia Commons
Il miglioramento delle performance aziendali passa spesso attraverso investimenti in beni strumentali che mirano all’efficientamento dei tempi e dei costi di processo. Il piano Transizione 4.0 ministeriale ha reso evidente che il passaggio ad una reale industria 4.0 passa attraverso investimenti in beni strumentali, nuove competenze e progetti di innovazione.
Una nuova risorsa: i dati
Per quanto concerne i nuovi beni strumentali, lo spirito del piano Transizione 4.0 non è quello di investire in beni solo più performanti ma beni intelligenti.
Quanto tempo ho impiegato per quella lavorazione? Quanto mi è costato il fermo macchina? Ho velocizzato il processo, ma i consumi?
Queste domande trovano risposta nella logica 4.0 in cui l’impianto comunica con tutto il sistema fabbrica e permette di conoscere informazioni che prima provavo solo ad ipotizzare. Un impianto è finanziabile se e solo se è “parlante”!
Con il 4.0 ora l’azienda produce non solo i propri beni ma anche dati, che vanno acquisiti ed utilizzati per adottare le migliori scelte strategiche aziendali.
Alcuni benefici:
✔️riduzione dei costi di produzione
✔️riduzione degli impatti ambientali aziendali
✔️riduzione del time to market di un prodotto
✔️snellimento dei processi aziendali
✔️pianificazione intelligente della produzione
E se l’impianto non parla?
Vediamo spesso situazioni in cui impianti vengono venduti come “4.0 ready o 4.0 compliant”, ma questo non basta!
Non basta avere una bocca per parlare una nuova lingua. Avremo quindi un impianto che è a tutti gli effetti 3.0 vale a dire una grande performance di produzione senza una reale intelligenza 4.0. Questo significa:
❌mancata integrazione tra i processi di fabbrica
❌aumento dei costi di produzione
❌scarsa capacità di pianificazione
❌aumento degli sfridi di produzione
❌aumento dei tempi di sviluppo prodotto
In questo caso l’investimento è stato in un bene non 4.0
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Se decidi di gestire in autonomia la digitalizzazione della produzione può capitare di perdere molto tempo nella ricerca del fornitore, di non riuscire a trasferire le proprie esigenze agli stakeholders, di ricevere una proposta disallineata rispetto alle reali esigenze o una proposta non completa nelle sue funzionalità.
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