Perché tutti vogliono i Nutella Biscuits?
È l’argomento del mese, o forse dell’anno.
Tutti vogliono – o meglio, cercano – disperatamente i Nutella Biscuits tra gli appositi scaffali puntualmente vuoti dei supermercati.
Perchè un semplice biscotto è stato capace di creare tutto questo? Vediamo.
Prima che la Ferrero iniziasse la sua campagna di promozione, c’era effettivamente il bisogno di un biscotto con la Nutella? Fondamentalmente no. Di biscotti concettualmente simili ne esistono sul mercato già da diversi anni, mentre i Nutella-addicted se li sono sempre creati da sé, spalmando la loro crema alla nocciola preferita su qualsiasi biscotto o altra superficie edibile.
La Ferrero è riuscita però a crearlo questo bisogno, che da semplice bisogno (nel senso markettaro del termine) è divenuto in brevissimo tempo una necessità estrema, una questione di vita o di morte!
Come ci è riuscita?
Creando ed alimentando un’aspettativa.
Spieghiamo.
Dal post sull’account ufficiale Instagram, in cui veniva annunciato l’imminente arrivo dei Biscuits, si è poi passati all’apertura del pop-up store a Milano (ricordate la fila chilometrica finita su tutte le testate giornalistiche?) in cui era possibile acquistare i nuovi biscotti in anteprima rispetto alla messa sul mercato della grande distribuzione.
Sono nascosti tutti lì gli ingredienti di questo grande successo:
- Novità
- Acquisto in anteprima
- Evento unico ed irripetibile
- S??????à
Eh sì, perchè poi gran parte del merito va riconosciuto ad Instagram (ovvero ai suoi utenti): i primi tre ingredienti, in qualsiasi ambito e settore, fanno sì che il livello di Instagrammabilità (neologismo non ben identificato ma che si utilizza sostanzialmente per indicare l’alto potenziale di successo di un eventuale post) sia elevatissimo!
Pensateci bene: quante persone conoscete che hanno assaggiato il nuovo biscotto senza prima scattare una foto allo stesso o al pacchetto?
Questa ricetta ha fatto sì che le persone cercassero a tutti i costi di acquistare i Nutella Biscuits più per condividere sui social il fatto di essere (finalmente!) riusciti ad acquistarli che per assaggiarli.
Ti stai chiedendo qual è l’ultimo ingrediente di questa ricetta di successo?
La scarsità dell’offerta è infine l’elemento che ha caratterizzato questo nuovo prodotto anche dopo l’ufficiale ingresso nella grande distribuzione: è stato per giorni un prodotto introvabile (addirittura oggetto di bagarinaggio!), cosa che ha alimentato enormemente la già grande domanda.
C’è chi ha parlato di strategia studiata a tavolino con l’obiettivo di far crescere in maniera smisurata il desiderio anche a costo di vendere un po’ meno nelle primissime settimane, ma la Ferrero ha ufficialmente smentito («Non si tratta di manipolazioni dei desideri dei consumatori. Non abbiamo indotto la scarsità di prodotto ma stiamo assistendo a una domanda che è quasi doppia rispetto all’atteso.»).
Indotta o no, sta di fatto che la scarsità è l’ultimo elemento che ha permesso il grande successo dei Nutella Biscuits.
Il successo di questo prodotto ha comunque qualcosa da insegnare: ha infatti una ricetta che – con i giusti e dovuti adattamenti – è replicabile in altri settori.